mercoledì 3 aprile 2013

Annullare il debito

Manifesto:
E' sempre stato destinato ad essere un singolo caso a far cadere l'Eurozona, riconosciuto come un sistema intrinsecamente instabile. Sembra essere proprio Cipro a premere il grilletto.
I Derivati tireranno giù l'intera zona molto presto, e la cascata globale che seguirà questo evento sarà immediata. Non vi è alcune "delimitazione", nessuna prevenzione di "contagio" quando l'esposizione delle operazioni fraudolente da parte di anche uno solo dei più piccoli paesi dell'Eurozona sarà visibile agli occhi di tutti. Dati Assoluti, ovviamente.
Invece di torcerci le mani per il fatto che i depositi bancari personali sono ora costretti ad essere confiscati, una battaglia che sta portando a fallimenti bancari e all'esposizione dei loro conseguenti derivati, perché invece non accettiamo l'inevitabile e non usiamo la nostra forza collettiva per spingere il masso giù per la collina nella direzione che preferiamo?
A partire da quest'ondata di default si metteranno a nudo le astronomicamente "preziose" massicce esposizioni delle errate puntate sui derivati che non potranno mai essere pagate. La leva di massa consumerà rapidamente l'intero sistema: stiamo parlando di ore o giorni, non di settimane.
Per il bene della loro sovranità, la migliore mossa dei paesi dell'Eurozona è quella di annullare tutti i debiti esteri, derivati e swap. Fermiamo i Banchieri, tutto ciò è andato avanti per fin troppo tempo.
Paula Humfrey

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